salve a tutti. oggi ho finalmente avuto tra le mani il nuovo cd. per ora sono a credo minimo 3 ascolti e 2 del secondo cd. un ottimo lavoro. impeccabile suono pulizia e cantato. standard mai raggiunti prima. till avrà preso lezioni di canto e schneider ha cambiato marca e il batterista del mio gruppo ha detto che la nuova è decisamente migliore. la usa anche il batterista dei dream theater, che se ne intende alla grande.
vediamo vediamo...
rammlied: mi piace, il testo è un po' troppo autoreferenziale e quindi poco ispirato ma le musiche sono molto belle e il riff spacca.
ich tu dir weh: per me il capolavoro di questo album. quando ho sentito per la prima volta il ritornello mi sono davvero emozionato "ich tu dir weeeeeeeeeeeeeeeee-eeeeeeee!!!"
e il riff peso è molto bello, anche l'intro tesa e sbarluginante di tastierine. questa ha piena promozione. attendo il testo con desiderio, anche se mi sono sorpreso di me stesso riuscendo a capire molte cose pur non avendo mai studiato tedesco. un lungo ascolto della discografia mi ha insegnato molto.
waidmanns heil: quando avevano parlato di growl m'ero spaventato, perchè a me non piace proprio, ma sono rimasto positivamente colpito dal fatto che non è affatto growl, ma ricorda più la voce rauca di un cantante alla grave digger o alla metallica incazzuta. promossa. anche quello strano motivetto nel ritornello prima dello sterben è divertente.
haifisch: mi piace molto, forse viene dopo ich tu dir weh. è un buon misto di malinconia e profondità musicale. pur rimanendo semplice nelle ritmiche. ha anche qualcosa di jazzante? non so le tastiere mi ricordano certe ritmiche saltellanti...
b********: poteva essere meglio. troppo grezza a pezzi. però mi concederò ascolti approfonditi.
fruhling: promossa. mi aspettavo più francese, ma rimane una buona ballata. attendo il testo.
vienna e cavoli: mi aspettavo moooooooooooooooooooooolto di più, ma incredibilmente di più. non rasenta neanche un po' la genialità di mein teil. è proprio sotto tono. poco testo, poche cambi, troppo corta. troppo spazio alle parti silenziose che smorzano troppo. a parere mio potevano fare di meglio. le aspettative dopo l'intro valzerata erano alte, ma ora come ora non mi ha soddisfatto. forse sono stati frenati dall'impatto emotivo che poteva avere. forse troppo anche per loro? mah... almeno non è sarcastica mi pare di capire.
Pussy: ormai l'ho analizzata e apprezzata. up. è demenziale ma incredibilmente catchy.
liebe ist gne gne gne: l'avrò ascoltata alla nausea negli scorsi mesi ma questa versione è fatta meglio, hanno modificato qualcosina e comunque è una buona title track visto wiener blut che doveva essere la bandiera del cd.
mehr: quasi ai livelli di ich tu dir weh. mi piace davvero molto.
roter sand: strana ma bella. niente batteria come ein lied.
la versione orchestrale è molto migliore e si lega a liese, credo, perchè le intro sono uguali e anche qualche ritmo. presumo che i testi siano legati.
fuhre mich: ricorda il ritornello di ich tu dir weh ma è buonissima. meritava forse un posto nel cd 1
danaukinder: mi aspettavo di più ma rispettabile.
halt: questa va benissimo.
in generale supera di gran lunga rosenrot. adesso lo dico a fatica ma nell'arco di poco ne sarò convinto. è un buon ritorno. e i live non deluderanno.
il booklet e la confezione sono bellissimi. mia madre ha detto che probabilmente si sono ispirati ai quadri seicenteschi o rinascimentali dei pittori dei paesi bassi. poca luce, molta sul centro, spazi chiusi, particolari naturali. in effetti è vero. molto inquietante e molto azzeccato. la analizzerò con calma più avanti.
sotto a chi tocca. vorrei pareri altrui
. tanto ne abbiamo per mesi e mesi ora!